Coperture
Molte sono le tecnologie possibili per realizzare o sostituire le coperture.
Solene s.r.l. è in grado di fornire un idoneo supporto tecnico in
merito alla progettazione di nuove coperture, alla loro installazione e
all’eventuale rimozione e smaltimento di amianto. Anche in questa
fase il cliente è supportato nella scelta della tecnologia adatta, del
materiale migliore e delle possibili alternative, in modo da giungere
alla piena soddisfazione, anche dal punto di vista economico.
Caratteristiche delle coperture
Tutte le superfici dell’edificio interagiscono termicamente con l'ambiente
circostante, ma è soprattutto il tetto ad incidere sugli scambi
termici complessivi della costruzione, riferiti per lo più alle dispersioni
termiche invernali e al surriscaldamento estivo. Per tale motivo è necessario
porre particolare attenzione all’isolamento della copertura,
limitando costi inutili per la climatizzazione.
Per valutare tale aspetto, risulta importante effettuare una distinzione
di destinazione d’uso fra l’isolamento termico di sottotetti abitabili e
non abitabili. Per i primi lo strato isolante deve essere inserito al di
sopra della struttura portante. In questo modo, la sua installazione è
semplice e ideale per tetti con struttura a vista.
Particolare attenzione va rivolta ai teli frena vapore capaci di realizzare
una barriera dall’esterno verso l’interno, pur consentendo la fuoriuscita
del vapore che si forma all’interno dello spazio abitato in modo
naturale. Questi teli devono essere posizionati prima e dopo lo strato
isolante, in modo da evitare la formazione di umidità interstiziale, dannosa
per il coibente e per le pareti dell’edificio. Per la protezione dal
calore estivo è opportuno utilizzare materiali coibenti a base di legno,
capaci di un’altissima inerzia termica.
Nel caso dell’isolamento termico di sottotetti non abitabili invece, lo
strato di isolamento può essere applicato all’estradosso del solaio
dell’ultimo piano abitato. Questo consente di diminuire il volume riscaldato,
limitandolo allo spazio abitato. Al di sopra dello strato isolante
è possibile realizzare un sottile strato calpestabile per rendere
agevole l’utilizzo del piano sottotetto.
Le coperture possono essere classificate a seconda di molti fattori:
l’inclinazione, la forma, i materiali delle strutture, i manti di copertura,
gli strati funzionali etc. In generale, le normative UNI 8089-8178-
8627-7884 definiscono le tipologie di coperture riconosciute. Si portano
a titolo esemplificativo le caratteristiche principali delle coperture
piane.
I tetti piani sono caratterizzati da una pendenza minima, sufficiente
per assicurare l’allontanamento dell’acqua. Secondo le norme UNI
8089 e seguenti, si definiscono tetti piani quelli con pendenza inferiore
del 5%. Generalmente sono suddivisibili in:
- tetti piani non praticabili, ossia accessibili per la sola manutenzione;
- tetti piani praticabili, accessibili e dotati di pavimentazione e protezioni contro il rischio di cadute.
Un particolare tipo di coperture piane sono i cosiddetti tetti verdi.
Le principali caratteristiche riguardano la composizione stratigrafica,
caratterizzata da strato di isolamento, barriera al vapore, strato di impermeabilizzazione,
membrana antiradice, e con lo spessore del terriccio
variabile e dipendente dalla tipologia di essenza piantumata.
Accanto alle funzioni primarie di protezione dall'acqua, dal rumore,
dalla polvere e di protezione termica, la soluzione di tetto verde offre
grandi vantaggi estetici, di miglioramento del clima e sotto l’aspetto
ecologico, in quanto restituisce all'ambiente preziosi spazi verdi.
L’amianto
L’amianto è un materiale di colore grigio (nero se danneggiato, cioè
friabile) che fino a quindici anni fa veniva collocato sulle coperture di
edifici residenziali o produttivi. Questo era incentivato dall’estrema
economicità e dalle capacità ignifughe, finché le tecnologie che supportano
le ricerche sui materiali e sulla medicina hanno consentito di
comprendere la dannosità sull'ambiente e sull’uomo delle fibre che lo
compongono.
Questo materiale infatti, è costituito da un agglomerato di migliaia di
fibre che sottoposto a sollecitazioni si scompone rilasciando fibre singole.
Il loro rilascio nell'ambiente può avvenire in occasione di una
manipolazione o lavorazione della superficie, oppure spontaneamente,
se l’amianto è usurato o sottoposto a vibrazioni, correnti d'aria,
urti, ecc. L'esposizione alle sue fibre è associata a malattie dell'apparato
respiratorio e delle membrane sierose. Per tale motivo, la normativa
257 del 1992 e seguenti ne prevede la rimozione tramite
appositi processi, realizzati da enti autorizzati e che abbiano seguito
un apposito corso con i relativi aggiornamenti.
I metodi di modifica previsti dalla normativa sono:
Esempio di sovracopertura di elementi in amianto |
la sovracopertura che consiste nell'installazione di una nuova copertura in cemento da collocarsi al di sopra di quella esistente. Ciò può avvenire solo se la struttura portante esistente è in grado di supportare il carico permanente aggiuntivo; |
Esempio di incapsulamento. In evidenza un tecnico durante la stesura dei prodotti ricoprenti |
l'incapsulamento che prevede la pulizia della superficie della copertura e il successivo ricoprimento della stessa tramite l’utilizzo di appositi prodotti ricoprenti. Questo trattamento dovrà essere certificato dall'impresa esecutrice, ma negli anni seguenti, il proprietario ha l’obbligo di verificarne lo stato di conservazione; |
Tecnici impegnati nella rimozione e impacchettamento di sicurezza di alcuni pannelli di amianto |
la rimozione che prevede invece la totale asportazione della copertura in amianto in favore dell’installazione di una nuova copertura, realizzabile con qualsiasi tecnologia. In questo modo, unendo l’intervento all’installazione di un impianto fotovoltaico, è possibile ottenere un incremento dell’incentivo del 10%. |
SOLENE è un’azienda qualificata per il trattamento di bonifica ed è in grado di supportare il proprio cliente nella scelta dell’operazione
più adatta da effettuare. I tecnici interni effettuano direttamente i sopralluoghi necessari e sono in grado di operare in breve tempo per la
rimozione e lo smaltimento in opportuni siti.
È bene ricordare che durante la bonifica, le aree in cui avvengono tali operazioni devono essere temporaneamente interdette a persone esterne ai lavori nonché delimitate e segnalate poichè i prodotti in amianto possono dar luogo alla dispersione delle fibre.