Cogenerazione


La parola cogenerazione indica la produzione congiunta e contemporanea di energia elettrica (o meccanica) e calore. Questo processo avviene all'interno di un unico sistema, partendo da una singola fonte energetica. Il processo, noto anche come CHP (Combined Heat and Power), mira ad un più efficiente utilizzo dell’energia primaria, utilizzando il medesimo combustibile per due utilizzi differenti. In questo modo è possibile ottenere risparmi economici soprattutto nei processi produttivi laddove esista una forte contemporaneità fra prelievi elettrici e prelievi termici.
Generalmente i sistemi CHP sono formati da:

  • un motore primario, del tutto simile a un qualunque motore, in grado di convertire il combustibile in energia meccanica;
  • un generatore, capace di convertire l’energia meccanica in energia elettrica;
  • un sistema di recupero termico che raccoglie e converte in energia termica utilizzabile l’energia contenuta negli scarichi del motore primario;
  • un insieme di interconnessioni elettriche.

Il più comune esempio di impianto cogenerativo è quello realizzato con turbogas (o motore alternativo) e caldaia a recupero. I fumi di scarico della caldaia in questo caso vengono convogliati attraverso un condotto di recupero, permettendo di produrre acqua calda o vapore, utilizzati a seconda delle necessità:

  • acqua calda per scopi di riscaldamento;
  • vapore saturo per utenze industriali;
  • vapore surriscaldato per turbine a vapore.



I vantaggi derivanti dall’adozione di sistemi di cogenerazione riguardano l’incremento di efficienza di utilizzo del combustibile attestabile fino ad oltre l’80%. A ciò corrispondono minori costi, minori emissioni di inquinanti e di gas a effetto serra, rispetto alla produzione separata di elettricità e di calore. Inoltre si tratta di sistemi di piccole dimensioni in grado di produrre calore ed elettricità anche per grandi strutture (ospedali, alberghi ecc.) o piccoli centri urbani. In questo modo è possibile ottenere risparmi energetici nell’ordine del 25 - 40% per le fonti primarie, soprattutto rispetto alla produzione separata di energia elettrica (prodotta da centrali elettriche) e termica (ottenuta con centrale termica tradizionale).
Tutto ciò, se correttamente dimensionato, consente un pay-back dell’investimento variabile fra 3 e 5 anni.
Oltre ai benefici derivanti dal miglior uso del combustibile rispetto alla generazione termoelettrica tradizionale, l’impianto di cogenerazione consente di aumentare la sicurezza della fornitura elettrica, proteggendo l’utenza da interruzioni e cali di tensione.
L’installazione di un impianto di cogenerazione per quanto detto, risulta essere una delle ottime strategie di risparmio energetico.
Il processo di produzione di energia consente lo sfruttamento dell’energia scaricata inutilmente nelle centrali termoelettriche, dai gruppi elettrogeni, ma anche dell’energia accumulata nelle biomasse e nei rifiuti solidi urbani (RSU). 300 kg di RSU equivalgono a 450 Kcal/abitante* anno potenzialmente disponibili dal punto di vista termico, di fatto ora non utilizzati.


La trigenerazione
Un particolare campo dei sistemi di cogenerazione è quello della trigenerazione.
Questo sistema implica la produzione contemporanea di energia meccanica (elettricità), calore e freddo utilizzando una sola fonte combustibile.
I sistemi di co-trigenerazione possono essere progettati per funzionare con qualsiasi fonte primaria di calore. Tali sistemi oggi sono tecnicamente maturi ed economicamente convenienti per poter essere adottati diffusamente. Alcuni esempi di configurazione sono:

  • sistemi di cogenerazione con combustibili fossili;
  • sistemi di trigenerazione con combustibili fossili;
  • co-trigenerazione con sistemi termosolari;
  • co-trigenerazione con biogas;
  • sistemi ibridi di cogenerazione e trigenerazione.



La microcogenerazione
I sistemi di micro-CHP sfruttano gli stessi principi della "generazione di base". Vengono chiamati sistemi di micro-generazione perchè messi in funzione in edifici singoli o piccoli edifici commerciali, e producono principalmente calore generando elettricità come sottoprodotto.
Tali sistemi ottengono un alto risparmio esercitando grande attrattiva incentivata dalla possibilità di sfruttare un modello di "generazione e rivendita" (scambio sul posto), per il quale l’energia prodotta e non utilizzata può essere venduta all’azienda elettrica.
Il sistema è vantaggioso anche dal punto di vista delle perdite termiche. Queste avvengono nella fase di trasmissione dalla fonte al consumatore, mantenendosi inferiori alle perdite che si avrebbero accumulando localmente l'energia.

SOLENE supporta il cliente nella scelta del migliore impianto installabile a seconda delle esigenze.
La realizzazione avviene "chiavi in mano" e comprende il supporto diretto dei tecnici aziendali in ognuna delle seguenti fasi:

  • sopralluogo e studio di fattibilità;
  • progettazione personalizzata;
  • business plan e finanziamento su misura;
  • installazione con i migliori componenti;
  • gestione delle pratiche burocratiche;
  • assicurazione;
  • gestione e manutenzione dopo l’installazione.